Nazionale Piloti
Jarno nasce a Pescara il 13 luglio 1974. Dopo le tappe obbligate in kart a nove anni: nella categoria italiana vince per ben tre volte consecutive mentre nel 1991 riesce a vincere il mondiale. Nel 1995 passa nella F3 tedesca che lo vede dominatore assoluto l’anno successivo. In Formula Uno esordisce nel 1997 con la Minardi: per un infortunio di un pilota alla Prost Jarno passa a correre con la scuderia francese. Grandissima gara per Jarno al Gran Premio d’Austria, partito 3o dalla griglia, sta addirittura in testa alla gara per ben 37 giri quando poi è costretto a ritirarsi per la rottura del motore. Nei due anni successivi corre per la Prost ma sono due stagioni molto deludenti per l’abruzzese a causa soprattutto della scarsissima affidabilità delle proprie vetture. Si mette però in luce nel Gran Premio d’Europa: sotto il diluvio riesce ad ottenere un prezioso secondo posto. Nel 2000 passa alla Jordan nella quale rimane per due anni mentre nel 2002 finalmente passa alla Renault. Tra i tanti buoni risultati ottenuti c’è da evidenziare il suo capolavoro nel principato di Monaco: sul circuito monegasco Trulli ottiene una fantastica vittoria: una grandissima perla, un grande trionfo da vero campione. Purtroppo, a causa di tensioni tra lui e la Renault, Jarno è costretto a cambiare aria: nel 2005 quindi corre con la Toyota con la quale ottiene alcune importanti soddisfazioni come il podio in Malesia e in Bahrain (entrambi al secondo posto) e in Spagna (terzo). Fatto curioso e anche triste da ricordare è sua strepitosa pole position al Gran Premio degli Stati Uniti: una pole inutile vista la non partenza della sua squadra e di tutte le altre che montavano gomme Michelin a causa del ritiro volontario per problemi di affidabilità delle gomme stesse. Sfortunate poi le stagioni 2006 e 2007 a causa delle scarse prestazioni della sua vettura: grazie solamente alla sua volontà di non arrendersi mai e alla sua abilità al volante (nonostante la vettura continuasse a non esserci) torna sul podio solo nel Gran Premio di Francia del 2008.
Nel 2010 Jarno stupisce ancora il mondo per la decisione presa: infatti con grande coraggio decide di accasarsi con la Lotus. A discapito del nome, la squadra è una debuttante assoluta in F1: nonostante ciò Jarno accetta la sfida e inizia a lavorare con grande cuore e grande passione conoscendo comunque la realtà non competitiva del team. Grazie alla sua pazienza e alla sua abilità come tester, la squadra è risultata quasi sempre la migliore tra le nuove squadre entrate in F1.
Nel 2011 nonostante i molti problemi con la propria vettura e con una gara in meno disputata, in classifica Jarno è riuscito a piazzarsi davanti al proprio compagno di squadra. Grazie anche ai suoi risultati la Lotus è riuscita ad essere la prima delle nuove scuderie.
Nel 2012 non riesce a trovare un posto nella massima serie: decide perciò di concentrarsi nelle sue molteplici attività.A fine 2014 (e per tutto il 2015) Jarno partecipa con un proprio team nella nuova Formula E, il primo campionato con vetture totalmente elettriche.
